Lo studio Skema ha premiato le migliori 3 idee di impresa dell’edizione 2022 della XXI edizione della nota Business Plan Competition, offrendo gratuitamente ai vincitori tutti i servizi di consulenza e di supporto necessari per avviare e rendere pienamente operativa l’attività delle neo imprese. (www.nuoveideenuoveimprese.it www.facebook.com/NuoveIdeeNuoveImprese/
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Dal palco dello storico Cinema-Teatro Fulgor Andrea Moretti, partner dello studio, ha ricordato come i progetti imprenditoriali innovativi siano nel DNA di Skema, perché a suo tempo anche Skema è stata start-up. Il 2023 sarà il 30° anno di skema: nel “lontano” ’93 la concezione di uno studio multidisciplinare, una società di consulenza di fatto, oltretutto creata in una città di provincia, era un’idea veramente innovativa.
“Ma continuiamo a fornire il nostro contributo a questa iniziativa – continua Andrea Moretti – anche perché pensiamo che fra i compiti di una realtà come Skema ci sia quello di sostenere e aiutare tutte le giovani realtà imprenditoriali che con nuove idee, progetti, servizi e prodotti, nascono in Romagna: la creazione di nuove aziende è un valore essenziale per la crescita complessiva del nostro territorio. E su questo vorrei evidenziare un aspetto essenziale, nell’ottica di rendere innovativa anche la vision di questi nuovi percorsi. Devono nascere e crescere con un DNA originariamente sostenibile e la natura delle idee di impresa che sono state presentate hanno proprio queste caratteristiche: non si tratta solo di essere più o meno verdi, avere un’impronta carbonica bassa, ma di fare proprio un modello d’impresa diverso da quello del passato, in altre parole… sostenibile”.
Andrea Moretti ha poi ricordato come Skema fornisca da tempo il proprio supporto professionale alle imprese che intendono comunicare in maniera adeguata quello che fanno in termini di “sostenibilità” attraverso la redazione del “Bilancio di sostenibilità”, un nuovo modo di pensare (e comunicare) il proprio bilancio basandosi non solo su parametri economici e finanziari. Si tratta di uno strumento già obbligatorio per aziende con più di 500 dipendenti (e che sarà presto ridotto a 250), che fornisce indubbi vantaggi in termini di reputazione aziendale, rapporto con gli stakeholder, fiducia degli investitori, sviluppo commerciale e, last but not least, capacità di ottenere finanziamenti e migliori parametri per la valutazione dell’aziendale” anche alle imprese che non sono obbligate alla sua redazione.
Proprio l’apertura verso questo orizzonte è un ambito nel quale skema è già da tempo attiva per aiutare le imprese a fare emergere, comunicando in maniera adeguata, magari utilizzando le stesse informazioni generate per il controllo della gestione, quello che le stesse molto spesso già fanno.
Una parte importante del contributo di Skema ai vincitori di quest’anno potrà andare anche in questa direzione.