Sul Sole 24 Ore di oggi l’articolo a firma del Dott. Gabriele Baschetti e dell’Avv. Fabio Pari, rispettivamente partner e legale dello Studio Skema, a commento di una recente sentenza della CTP di Bologna.
I giudici bolognesi hanno affermato che la notifica del ricorso, anche se effettuata con spedizione in busta chiusa, in difformità a quanto previsto dagli artt. 16 e 20 del D.Lgs. 546/92, s’intende perfezionata nella data di consegna all’Ufficio postale e non al momento di ricevimento dell’atto da parte dell’Ufficio.
Principio, già presente in Cassazione, decisamente garantista per il contribuente.
In ogni caso, il nostro consiglio è quello di eseguire la notifica del ricorso nelle sue forme canoniche, tra cui la preferibile è quella della consegna a mani all’Ufficio che ha emesso l’atto impugnato.