C’è un Italia che innova, crea nuovi servizi, prodotti e modelli d’impresa. È fatta da realtà con alte potenzialità di sviluppo, da start up in grado di rispondere a bisogni e richieste di un mercato in costante cambiamento. Realtà che vivono l’esigenza di raccogliere i capitali e i co-investimenti necessari per aumentare massa critica e competitività.
Accompagnarle e seguirle in un percorso di crescita, metterle in contatto con chi cerca nuove opportunità d’investimento finanziario, è l’obiettivo del “Club Deal”, organizzato a Faenza (giovedì 3 marzo, sala conferenze Centuria, ore 16.00) da BacktoWork24, società del Gruppo 24 ORE, con i partner “Centuria”, l’agenzia per l’innovazione e il trasferimento tecnologico della Romagna di Faenza e “Skema – consulenza d’azienda di Rimini. All’evento, aperto dal vice sindaco di Faenza, Massimo Isola, parteciperanno: Alessandra Folli di “Centuria”, Michele Caiati per “BacktoWork24” e Andrea Moretti dello studio “Skema”. A chiudere sarà il presidente di “Italia Start Up”, Marco Bicocchi Pichi, con l’intervento: “Tra ombre e luci: finanza alternativa tra rivoluzione digitale e evoluzione normativa, nuove vie del finanziamento d’impresa”.
«Strumenti di investimento in equity, da tempo molto più utilizzati in altri Paesi, non sono solo un’opportunità per chi vuole mettere a frutto il proprio capitale ma un concreto volano di ripresa e crescita, in particolare per il nostro territorio – spiegano Stefano Fabbri, Christian Schiumarini e Andrea Moretti dello studio Skema, referente territoriale per la Romagna di BacktoWork24 – è importante che le start up si presentino in prima persona agli investitori con la forza dei loro progetti, delle loro idee e dei loro prodotti. Il nostro ruolo è quello di offrire il know how e gli strumenti per fare dialogare questi due mondi. Per tradurre un’idea vincente anche in una solida realtà aziendale».
Protagoniste delle presentazioni 4 realtà selezionate tra quelle attive negli incubatori d’impresa della Romagna e di San Marino. Da Cesena arriva un start up, che offre a studenti universitari e lavoratori fuori sede la possibilità di soddisfare il bisogno di locazione grazie alla creazione di una piattaforma digitale e di un market-place integrato nei social network. Insediata a Faenza presso l’incubatore gestito da Centuria, invece, è l’azienda che ha sviluppato un dispositivo medico innovativo in ambito ortopedico-traumatologico derivato dal bambù per la cura di danni ossei particolarmente gravi. Mentre domotica e risparmio energetico sono i focus di una realtà, sempre proveniente dall’incubatore di faentino, che con nuovi circuiti elettronici di misura consente di monitorare consumo energia elettrica, memorizzazione in cloud dei dati, diagnosi energetiche e automazione di carichi da remoto con app. A chiudere il quadro, in arrivo da San Marino, la proposta di un medical device per la risonanza magnetica articolare trasportabile per l’utilizzo in ambiente umano e veterinario.